Autobloccanti: un'ottima soluzione per la pavimentazione esterna!

Per la tua pavimentazione esterna, scegli gli autobloccanti: questa tipologia di rivestimento è una tra le più utilizzate negli ultimi anni, sia per ambienti esterni pubblici che privati. Sono impiegati in zone soggette a frequenti calpestii e al passaggio di carichi, come autovetture.

In questo articolo ti illustreremo i vantaggi della posa di autobloccanti per il tuo esterno e i diversi formati e dimensioni più utilizzati.

I vantaggi degli autobloccanti

Gli autobloccanti sono un’ottima soluzione per la pavimentazione esterna perché, essendo drenanti, tendono a proteggere il terreno permettendo il passaggio dell’acqua piovana senza, però, permettere a componenti inquinanti di filtrare. Inoltre, impediscono il crearsi di ristagni d’acqua.

Se pensi che gli autobloccanti potrebbero essere una buona scelta per il tuo esterno, non ti devi preoccupare della loro posa perché questa attività, essendo ad incastro, non necessita dell’utilizzo di collanti. Il procedimento seguirà questi passaggi: il fondo sul quale si vuole eseguire la posa viene pressato, avviene un’installazione in cordonata per impedire gli spostamenti dei masselli per procedere, poi, ad un incastro tra loro.

Questa tipologia di pavimentazione è molto resistente alle sollecitazioni meccaniche, agli agenti atmosferici e ai carichi pesanti. Inoltre, a differenza delle classiche pavimentazioni a griglia, gli autobloccanti permettono alla natura di continuare a fare il suo corso, lasciando crescere l’erba tra le fughe.

Formati e dimensioni degli autobloccanti

Sul mercato esistono diversi formati e dimensioni di autobloccanti, sia per spazi urbani che residenziali, che possano soddisfare qualsiasi tipo di preferenza, anche estetica.

I classici formati di masselli in commercio sono:

• A Doppia T: questo formato è principalmente utilizzato per pavimentazioni a geometria regolare come gli spazi pedonali, marciapiedi e banchine portuali.
• Ottagono e tozzetto: in questo caso viene posato, tra un ottagono e l’altro, un massello dalla forma quadrata che rende la superficie solida e compatta.
• In formella quadrata: questo formato è il più utilizzato e viene impiegato sia in spazi pubblici che privati.
• A mattone: gli autobloccanti “a mattone” vengono utilizzati per creare cornici lungo i perimetri della pavimentazione.
• Listello: questo formato consente di creare diversi schema di posa ed è anch’esso utilizzato per definire il perimetro di una pavimentazione già esistente.

Per i formati ad ottagono, mattone e listello è molto utilizzata anche la versione anticata: vengono reinterpretati i valori artistici delle pavimentazioni antiche e sono, infatti, utilizzati principalmente nei centri storici delle città.

Riguardo, invece, le dimensioni degli autobloccanti vi sono diverse misure che spaziano tra i 15 cm e 25 cm di grandezza con spessore che varia tra i 6 cm e 8 cm: lo spessore di 8 cm è perlopiù utilizzato in zone esposte al passaggio di carichi estremamente pesanti.

Hai a cuore l’ambiente e pensi che gli autobloccanti possano essere la soluzione ottimale per il tuo esterno? Da Turincarta trovi PA.RI.EK: gli autobloccanti ecosostenibili che nascono da plastica riciclata e che, nonostante il loro ridotto spessore di soli 6 cm, risultano essere anche molto resistenti.

Contattaci per avere ulteriori informazioni: il nostro team è sempre disponibile ad aiutare il cliente nella scelta dell’autobloccante adatto alle sue esigenze!